Sorpresi dalle tenebre, di Kit Whitfield

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 24/5/2010, 21:30
Avatar

www.facebook.com/kanenkiartist/

Group:
Alpha
Posts:
23,644
Location:
Da casa mia

Status:


image

Lola Galley non è un licantropo. In un mondo in cui i lica sono la razza dominante lei fa parte della ristretta cerchia dei senzapelo. I senzapelo non hanno diritto ad una vita privilegiata, né a un istruzione. Vengono prelevati da piccoli e cresciuti in appositi nidi, dove solo i più forti sopravvivono per essere poi addestrati a fare la ronda nelle notti di luna piena. Lola è quanto di più vicino ci sia tra la sua gente ad un avvocato. Ha una sorella lica ed un amante lica. Ma questo non è un problema. Il problema sembra essere una strana tendenza dei lica ad aggredire gli agenti Dorla, un corpo speciale di poliziotti che sorveglia le notti di plenilunio.


Lola stessa ne fa parte, anche se la cosa comincia a crearle qualche problema. L’indagine viene affidata a lei, e contemporaneamente le viene affidata la difesa di uno dei sospetti. Le cosa sembrano complicarsi ancora di più quando un suo diretto collaboratore viene ucciso. Lola si trova al centro del conflitto, a fare da bersaglio a causa delle pressioni sociali sempre più forti tra i lica ed i senzapelo. E quello che scoprirà alla fine la lascerà senza speranza, in un mondo in cui quelli come lei sembrano in estinzione. O forse è lei ad augurarsi che lo siano…
L’atmosfera noir è il punto forte di questo romanzo, che potrebbe essere un normale racconto d’indagine poliziesca, non fosse per il tocco fantasy dato dalla presenza dei licantropi nella struttura sociale in un mondo, per altri versi assai simile al nostro. Lola vive il disincanto ed il cinismo che intere generazioni di detective noir hanno respirato da che esiste il genere. E tutto questo senza che per un attimo si avverta il peso del già noto. I suoi superiori sono come ci si immagina debbano essere i capi di una struttura poliziesca in un mondo dominato da persone privilegiate. Corruzione e disperazione sembrano la regola. Incomunicabilità ed odio sono alla base dei rapporti sociali. Lola scivola lentamente da un idealismo puro in una sorta di cinico disincanto, seguendo la spirale di ambiguità che la circonda e minaccia costantemente la sua sopravvivenza. E il modo che sceglierà per uscirne è il solo possibile in un mondo che sembra radicato nel suo voler difendere a tutti i costi i privilegi di pochi a totale discapito di un’intera popolazione sottomessa.

Edited by Chrys^^ - 24/5/2010, 23:53
 
Web Contacts  Top
0 replies since 24/5/2010, 21:30   53 views
  Share